Giochi d’acqua nella grande piazza Naqsh-e Jahan, ad Esfahan. La struttura della piazza, perfettamente rettangolare, è scandita da portici regolari, all’ombra dei quali operano fiorenti attività commerciali, ed è accompagnata da nicchie a sesto acuto, che ripropongono l’antico modello del caravanserraglio.

Tra meraviglie di questo paese tagliato fuori dalle sanzioni, sottomesso da un bruttissimo regime e ora colpito anche dal Covid -19, ecco la Moschea delle donne a Esfahan, con l’equilibrio della sua architettura e la magia dei colori della sua volta.

Erano al massimo 10.000 nel 2012, oggi non sono neppure la metà: si tratta del popolo Changpa, cugini dei tibetani, del Ladakh indiano. La lana delle loro greggi di capre è la materia prima, la famosa pashmina, da cui fu sviluppata la stoffa del cosiddetto cashmere. A 4000 metri, oltre il passo del Tangang La, un gruppetto di questi pastori ha acceso un piccolo fuoco.

Uno dei piaceri di un viaggio nel subcontinente indiano consiste nel godersi le scritte artigianali che ancora dominano in città e villaggi.

L’isola di Sant’Antao, nell’arcipelago di Capo Verde - Atlantico settentrionale, al largo dell'Africa Occidentale – è effettivamente molto verde, e riserva bellissimi percorsi di trekking come quelli dell’immagine. Si percorrono sentieri a picco sull’oceano, di paese in paese, che furono costruiti nei secoli, coi sanpietrini, dagli schiavi nel periodo coloniale.

A oltre 4500 metri di altezza, il magnifico lago Tsomoriri segna il confine tra il Ladakh indiano (a ovest) e il Tibet occupato oggi dai cinesi (a est).

Laos. Scendiamo in barca lungo il Mekong, da nord a sud, da Houey Xai a Luang Prabang. Un lungo tratto di fiume da percorrere in due giorni, 6/7 ore al giorno, con una sosta per la notte a Pakbeng.

Nel luogo ove fu fatta esplodere la prima bomba atomica della storia, a conclusione della Seconda Guerra Mondiale, sorge oggi un grande parco verde, un luogo della memoria consacrato alla pace: il Peace Memorial Park.

In Bangladesh, buona parte del trasporto pubblico di prossimità è legato ai risciò a pedali. Ci sono anche veicoli a tre ruote a motore, però, simili agli Ape della Piaggio, adibiti ad uso passeggeri, che fino a una ventina d’anni fa tutti qui chiamavano baby taxi.

Il piccolo Ape versione indiana, noto soprattutto per il trasporto passeggeri, è costruito ormai da decenni da un’azienda locale di nome Bajaj. Ha il tassametro - funge da taxi - ma di rado i guidatori vogliono usarlo: si contratta, si litiga. Poi spesso si finisce a casa dell’autista.
A fare amicizia con la sua famiglia…

Renzo Garrone

Renzo Garrone, Genova 1956, scrittore e viaggiatore, pubblica dal 1985. Ha visto comparire suoi articoli e foto su numerosi giornali e riviste, realizzato varie guide di viaggio, prodotto saggistica sul fenomeno del turismo e reportage da numerosi paesi. Nel 1987 ha fondato RAM, organizzazione specializzata in Asia che si occupa di Fair Trade, Editoria e Viaggi di qualità, d’incontro e responsabili. Questo è il suo Blog, dedicato al Reportage.

Il Blog

Questo blog, di fatto un sito con articoli, libri, foto e conferenze in digitale, è stato ideato di proposito senza uno specifico Forum di discussione.

Nel caso tu voglia commentare un mio articolo o contattarmi, il che è comunque gradito, puoi mandarmi una mail scrivendo a orzonero@hotmail.com, oppure puoi scrivermi su Facebook, al link: https://www.facebook.com/lorenzo.garrone.73

Lo stesso vale per richieste di collaborazioni scritte e fotografiche, per consulenze, ricerche, inchieste nei paesi e sui temi che sono l’oggetto di questo sito.

 Se ti interessano i temi del
blog/sito renzogarrone.com,
puoi iscriverti alla newsletter.
Riceverai una notifica per ogni nuovo articolo che pubblico

 

  Privacy e Termini