Pellegrinaggio buddhista a Bodhgaya

Seconda puntata sul sito di pellegrinaggio buddhista di Bodhgaya, nel Bihar indiano. Siddharta Goutama, che poi venne detto il Buddha, nacque a Lumbini nelle pianure dell’attuale Nepal meridionale, e non si spostò mai più che di qualche centinaio di km.

 

Monaco tibetano in postazione a Bodhgaya. Foto Renzo Garrone

Monaco tibetano in postazione a Bodhgaya. Foto Renzo Garrone

Monaco tibetano in postazione a Bodhgaya. Foto Renzo Garrone

 

Prostrazione di un monaco tibetano al Mahabodhi Temple. Foto Renzo Garrone

I luoghi che videro i percorsi del Sakyamuni, in vita – Lumbini, Vaishali, Sarnath, Nalanda, Rajgir, tutti nella stessa area –, attraggono oggi pellegrini da tutto il mondo: ma Bodhgaya resta il sito principale.
Tra questi pellegrini moltissimi sono i rifugiati tibetani, avvantaggiati dal fatto di abitare nello stesso paese. Giungono al Mahabodhi Temple stagionalmente, nei mesi di gennaio e febbraio, dal Ladakh o da Dharamsala - per esempio – luoghi che fanno parte del cosiddetto Tibet etnografico; ma arrivano anche da tutte le regioni dove si concentrino gli stanziamenti di questo popolo in esilio. Sopraggiungono in forze ogni anno con scopi religiosi, certo, ma anche per una sorta di ambita villeggiatura, in quella che è la stagione migliore per una visita: da quando un po’ di ricchezza ha cominciato a diffondersi, i ladakhi benestanti per esempio portano i loro vecchi a svernare due/tre settimane nella mecca della loro religiosità.
Qualcosa che gli anziani avrebbero sempre voluto, ma non sono mai riusciti a fare.

Donna tibetana in preghiera al Mahabodhi Temple. Foto Renzo Garrone

Monaci tibetani postazioni di preghiera a Bodhgaya attorno al Mahabodhi Temple. Foto Renzo Garrone

 

Monaci tibetani, la preghiera attorno al Mahabodhi Temple. Foto Renzo Garrone

 

 

Servizio votivo assicurato dai tibetani. Foto Renzo Garrone

Succede specialmente quando il Dalai Lama offre i propri insegnamenti. Mentre la popolazione monastica dei vari templi sorti nella zona sul posto garantisce quotidianamente una sorta di servizio d’ordine.

Gruppo thai in meditazione. Foto Renzo Garrone

Vietnamita. Foto Renzo Garrone

Uno spettacolo in termini di fideismo sono le prostrazioni che accompagnano la preghiera, e che vanno in scena per ore e ore senza sosta nel parco tutt’attorno al tempio. Dove l’entrata è gratuita, per chiunque.

Scritture da preghiera tibetane. Foto Renzo Garrone